STADEIT
homeChi siamoSocietà trasparenteNewsLavoroInformazioni utilicorso sulla mobilitàContatti
Creiamo movimento FERROVIE & FUNIVIE Sostenibile & sicuro

Val Venosta: inizio lavori per l'elettrificazione

Adeguamento dei marciapiedi a Silandro, Lasa e Spondigna

A 110 anni dalla prima attivazione e 11 dalla riattivazione per la Ferrovia della Venosta si apre una terza era. Così l'assessore Mussner commenta l'avvio dei primi interventi per l'elettrificazione della linea ferroviaria Merano-Malles. Per consentire salita e discesa dai treni in sicurezza vengono predisposte pensiline provvisorie in legno lungo la ferrovia della Venosta a Silandro, Lasa e Spondigna.
Nel corso delle prossime settimane si svolgono i lavori di prolunga e adeguamento dei marciapiedi a Silandro, Lasa e Spondigna. Gli interventi, che avvengono sotto la direzione della Strutture Trasporti Alto Adige S.p.A., sono mirati per consentire il transito anche su questa tratta ai treni FLIRT a elettrificazione avvenuta. Nel frattempo per consentire salita e discesa dai convogli in sicurezza vengono predisposte marciapiedi provvisori in legno.

La realizzazione dei sottopassi pedonali a Spondigna e Lasa comporterà la chiusura temporanea del traffico ferroviario nel tratto Silandro-Malles fra l'8 e l'11 dicembre 2016. Come spiega il direttore di STA, Joachim Dejaco, infatti, i sottopassi sono costituiti da pezzi prefabbricati che vengono posizionati quali blocchi unici sotto i binari. La scelta temporale, come prosegue, è data dalla distanza dall'alta stagione turistica e dalla concomitanza delle vacanze scolastiche, in modo tale da mantenere contenuti i disagi. Sarà attivato, e adeguatamente pubblicizzato, un servizio sostitutivo con bus.
La primavera 2017 saranno via via portati a conclusione i lavori nelle stazioni di Silandro, Lasa e Spondinga. La tappa successiva comprenderà interventi lungo i binari a Lagundo, Rablà, Plaus e Naturno. Le relative gare d'appalto sono attualmente in fase di preparazione. Interruzioni prolungate del traffico ferroviario si renderanno necessarie quindi negli anni 2018 e 2019 per i lavori connessi con la costruzione della linea di alta tensione e a ridosso dell'attivazione.