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Servizio importante alla popolazione venostana

Sopralluogo a Marlengo

Da sabato 14 aprile 2018 la ferrovia della Val Venosta tornerà a circolare come di consueto sull'intero percorso. Dall'inizio dell'anno il tratto Merano-Tel è rimasto chiuso al traffico ferroviario a causa dei lavori di costruzione nelle stazioni di Lagundo e Marlengo e nella galleria di Marlengo. Durante un sopralluogo alla stazione di Marlengo, gli assessori provinciali Florian Mussner e Richard Theiner e i tecnici della STA - Strutture Trasporto Alto Adige SpA, incaricata della gestione della ferrovia della Val Venosta, si sono informati sulla situazione.

“Negli ultimi mesi e settimane sono stati portati a termine tre progetti di costruzione: i marciapiedi della stazione di Marlengo sono stati ampliati, la galleria di Marlengo è stata abbassata e a Lagundo è stato costruito un sottopassaggio. Questi lavori fanno parte dell'elettrificazione della ferrovia della Val Venosta e rappresentano quindi passi importanti verso la realizzazione di questo grande progetto di mobilità per l'intero Alto Adige”, sottolinea Florian Mussner, assessore provinciale alla mobilità. Anche l’assessore Richard Theiner ribadisce l’importanza della ferrovia. “La ferrovia garantisce un servizio alla popolazione venostata sui spostamenti quotidiani e ai numerosi ospiti che assieme agli altoatesini optano per una mobilità sostenibile dal punto di vista ambientale”.

I lavori per la galleria di Marlengo si sono rivelati più lunghi del previsto. “Ci sono stati alcuni problemi tecnici con i lavori di costruzione, che hanno portato a ritardi. Per questo motivo la chiusura parziale è durata più a lungo di quanto inizialmente previsto. Tuttavia, abbiamo potuto sfruttare questo periodo per completare tutti i lavori alla stazione di Marlengo. Ora sono in funzione anche gli ascensori, che consentono ai passeggeri con mobilità ridotta di accedere ai binari ferroviari”, spiega il direttore della STA Joachim Dejaco.

I lavori di costruzione sono stati pianificati e realizzati in stretta collaborazione con gli operatori turistici e le imprese locali. “Per noi era anche importante ridurre al minimo l'onere per i residenti interessati”, afferma Dejaco. I prossimi passi verso l'elettrificazione della ferrovia della Val Venosta seguiranno in estate, quando la linea nei pressi di Lasa sarà ampliata. La costruzione delle fondamenta del montante per la linea aerea di contatto inizierà nell'autunno 2019.