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Variante Val di Riga: accordo definitivo in procinto di essere firmato

Oggi la Giunta provinciale ha autorizzato il presidente Kompatscher a firmare l'accordo affinché RFI possa dare il via alla costruzione del passante ferroviario della Val di Riga.

Con la costruzione della cosiddetta variante della Val di Riga, un collegamento ferroviario di 3,8 chilometri tra Sciaves e la linea del Brennero, la ferrovia della Val Pusteria sarà collegata direttamente alla stazione ferroviaria di Bressanone. Questo aprirà un nuovo capitolo nel trasporto ferroviario in Alto Adige, ha dichiarato oggi, martedì 22 novembre, il presidente della Provincia Arno Kompatscher, dopo la seduta della Giunta provinciale. Kompatscher ha spiegato che l'obiettivo è quello di avere un intervallo di 15 minuti per il collegamento tra Bolzano e il Brennero e collegamenti diretti tra Bolzano e la Val Pusteria ogni 30 minuti. La Giunta provinciale ha incaricato il presidente di firmare l'accordo. Ciò consentirà al commissario straordinario di RFI Paola Firmi di rilasciare l'autorizzazione alla costruzione del passante ferroviario. La firma dovrebbe avvenire nelle prossime settimane.

Alfreider: "Più viaggi e risparmio di tempo per i passeggeri".

"La costruzione di questa importante infrastruttura per una mobilità rispettosa dell'ambiente sta diventando concreta: gli utenti avranno a disposizione più viaggi e allo stesso tempo potranno risparmiare tempo", afferma Daniel Alfreider, assessore provinciale alla Mobilità, esprimendo la sua soddisfazione. Con le due nuove fermate di Varna e Naz-Sciaves, un numero ancora maggiore di persone avrà accesso alla ferrovia, afferma Alfreider. Questo progetto è importante anche perché porta ad avere un regolare intervallo orario tra le diverse partenze, vale a dire viaggi ancora più coordinati secondo un ritmo fisso, spiega l'assessore regionale alla mobilità. Si prevede un aumento di 750.000 passeggeri all'anno sulla rotta interessata. Alfreider ipotizza che i lavori di costruzione possano effettivamente iniziare nell'estate del 2023.

Semaforo verde per l'ambiente e per la registrazione del piano regolatore urbano

La decisione odierna è stata introdotta dall'assessora per l’Urbanistica e la tutela del paesaggio Maria Hochgruber Kuenzer. "La decisione dà anche il via libera all'adeguamento dei piani regolatori dei Comuni di Naz-Sciaves e Varna", spiega l'assessora provinciale. È già stata ottenuta anche la relazione d'indagine della Conferenza dei servizi. "I pareri ambientali sono positivi. Viene però evidenziata anche la necessità di un uso parsimonioso del suolo e di un inserimento armonioso della costruzione nel paesaggio circostante", riferisce Giuliano Vettorato, assessore provinciale all'Ambiente.

Procedura di approvazione elaborata

"Insieme al presidente della Provincia, ai nostri parlamentari a Roma e alla società ferroviaria RFI, siamo riusciti a ottenere il finanziamento finale nel 2021", afferma Alfreider. L'accordo, che sarà firmato a breve, è stato preceduto da un'elaborata fase di approvazione che ha coinvolto non solo la Provincia di Bolzano e i Comuni di Varna e Naz-Sciaves, ma anche il Ministero per la Transizione Ecologica, il Ministero della Cultura, il Ministero della Difesa, il Ministero delle Infrastrutture e della Mobilità Sostenibile e altre istituzioni. In precedenza, si erano svolti numerosi incontri con la società in house della Provincia STA - Strutture Trasporto Alto Adige SpA, che coordina il progetto, la società ferroviaria RFI e le Comunità comprensoriali della Val d'Isarco e della Val Pusteria.

L'anello ferroviario della Val di Riga, lungo quasi quattro chilometri, passa sotto l'autostrada del Brennero A22 e la strada statale del Brennero in una galleria di 800 metri, attraversa il fiume Isarco con un ponte ad arco lungo 172 metri, corre lungo la strada statale della Val Pusteria (SS 49bis) per un chilometro e poi si collega alla linea ferroviaria esistente con una galleria lunga 350 metri e la nuova stazione di Naz-Sciaves.